Ancora immersi nella luce della Pasqua, questi 11 e 12 aprile abbiamo voluto metterci in pellegrinaggio in Francia, sui luoghi di San Francesco di Sales, per chiedere al nostro Santo ispiratore il dono di un cuore pastorale, negli anni della nostra preparazione al sacerdozio. A Thorens, dove, tra le bellezze naturali, Francesco nacque e imparò a conoscere Dio nelle ordinarie pieghe del quotidiano familiare. A Chambéry, capitale storica della Savoia, a dirci il profondo coinvolgimento di Francesco anche nella vita politica della sua gente. Ad Annecy, dove nell’amicizia con la Chantal ha preso vita l’Ordine della Visitazione, dono alla Chiesa che parlasse al mondo della dolcezza del cuore di Cristo; dove l’incontro con Dio si è fatto servizio, apostolato, dedizione.
Portando con noi nella preghiera quanti a noi continuamente si affidano, riprendiamo con nuovo slancio accompagnati da questo nostro santo fratello nel cielo, sapendo che “impari a parlare parlando, a studiare studiando, a correre correndo, a lavorare lavorando; e allo stesso modo, impari ad amare amando. Tutti quelli che pensano di imparare in qualsiasi altro modo stanno ingannando sé stessi”.