Published On: Giugno 16, 20223,1 min read298 wordsViews: 670Tags:
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Nella giornata di giovedì 16 giugno il collegio docenti della Facoltà di Teologia, sezione Torino Crocetta, ha concluso l’anno accademico con un pomeriggio di studio e di condivisione. I docenti della Facoltà si sono recati presso l’antica abbazia della Novalesa (risalente al 726 dc e situata in val Cenischia, presso Susa), accolti dalla comunità benedettina. Dopo una interessante visita al complesso monastico, particolarmente alle antiche cappelle del SS. Salvatore e di St. Eldrado (celebre abate del cenobio dall’820 dc all’845 dc), risalenti agli albori del secondo millennio. Gli affreschi di scuola bizantina, ancora ben conservati, ed il panorama montano incontaminato, sono stati testimoni silenziosi, ma profondamente eloquenti della storia, della cultura e della fede che si sono irradiate da quei luoghi santi, davvero carichi della preghiera di generazione di monaci e pellegrini.

In seguito alla visita si è svolto il consueto collegio docenti finale del semestre. Sotto la guida del Preside, i docenti hanno espresso la loro soddisfazione per la sessione di esami estiva e per i quattordici baccalaureati, che si sono discussi nel presente anno accademico 2022-2023. La giornata si è poi conclusa con un momento di cena insieme, condiviso ed offerto dalla comunità salesiana, presso il ristorante ‘Della Posta’ di Novalesa.

A conclusione della giornata occorre dare ancora una volta ragione a San Giovanni Bosco, il quale sottolineava come l’educazione abbia sempre bisogno di un’armonia di fattori: seria professionalità, autentica capacità dialogica e collaborativa, il desiderio di relazione di confronto, che caratterizzano il clima famigliare dell’Oratorio. Anche una Facoltà Universitaria può essere testimone di come non solo sia bello, ma soprattutto di come sia doveroso, crescere insieme nella cultura e nel lavorare nella missione educativa ‘in rete’: condividendo ed affrontando il ‘nuovo dell’educazione’, ponendosi nell’occasione di ‘fare insieme’ e di ‘condividere con autenticità’.