STORIA DELL’ORATORIO
Oratorio Don Bosco Crocetta
Il Beato Don Filippo Rinaldi, terzo successore di Don Bosco, dà inizio all’opera l’ 8 settembre 1923. L’8 dicembre 1924, sorge un piccolo oratorio quotidiano con chiesa, teatro-cinema, due sale per associazioni, porticato all’aperto come sala giochi, due cortili in terra battuta a livello di via Torricelli, giostra, altalena e scivolo per i più piccoli.
Subito inizia la catechesi in vista della prima comunione e della cresima: una gigantesca fotografia del 1924 testimonia la presenza di ben 324 oratoriani! Nascono i primi gruppi associativi di Scout TO 24 e Azione Cattolica, fino al Circolo Giovanile, con l’edizione mensile di un periodico informativo, pubblicato dal 1958 al 1971.
L’opera educativa dà presto i suoi frutti grazie all’opera di numerosi professori dell’Ateneo, di cui ricordiamo in modo particolare il Venerabile don Giuseppe Quadrio, tumulato in chiesa.
Alcuni salesiani in particolare hanno favorito tante attività. Don Francesco Delpiano SDB, salesiano e architetto, residente nell’oratorio, fu tra i fondatori della famosa “Operazione Mato Grosso”, associazione missionaria in Brasile, ancora oggi attiva e feconda di frutti apostolici; a Torino c’è una piazza dedicata a lui.
Il coadiutore salesiano Valentino Ballin SDB negli anni 1960-2005 ha potenziato lo sport giovanile con calcio e pallacanestro, fondata nel 1948 con l’aiuto dei salesiani chierici americani, e portando oratoriani fino alle serie A. È stato proprio dai cortili dell’oratorio salesiano della Crocetta che ha iniziato la sua carriera C. Caglieris, che nel 1983, da capitano, ha guidato la nazionale italiana a vincere l’oro europeo di pallacanestro.
Soprattutto va ricordato don Pietro Rota SDB che, inizialmente da chierico nel 1946, e fino al 1999 ha sostenuto l’oratorio. Con intraprendenza e brillanti iniziative è riuscito a contattare benefattori e istituzioni sociali, per finanziare la costruzione del nuovo oratorio (1972-1973). Nei nuovi ambienti, chiesa, teatro, palestra “PalaBallin”, sale associative, cortili, don Pietro, formando buoni cristiani, ha pure lanciato buoni cittadini nella società.
Don Pietro Rota ha anche curato l’amore alla montagna creando una casa in valle d’Aosta dal 1954. Qui numerosissimi partecipavano a esercizi spirituali, convegni e belle vacanze, formando anche alpinisti di fama: come l’accademico del CAI Andrea Mellano, che vanta sue prime vie sulle Alpi (Es. Spigoli sul monte Sarezza, Castore sud e altri)
L’oratorio tra i suoi ex-allievi può vantare i fratelli Pietro e Carlo Carretto. Quest’ultimo si è distinto per il suo grandissimo impegno nel sociale, che poi l’ha portato a consacrarsi al Signore diventando monaco dei Piccoli Fratelli del Vangelo nel deserto del Sahara. Di lui abbiamo bellissimi scritti, tradotti in varie lingue. Suo fratello Pietro invece diventò salesiano missionario, ricevendo poi la chiamata ad essere vescovo delle diocesi Thailandesi di Rajaburi e di Surat Thani.
Gallery storica
COMUNITÀ SALESIANA
Informazioni
di contatto
Don Marek Chrzan
direttore.crocetta@salesianipiemonte.it
Don Peter Štellmach
stellmach@crocetta.org
Don Cristian Besso
preside.torino@unisal.it