Published On: Gennaio 23, 20227,1 min read695 wordsViews: 1576Tags: ,
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Suor Carmela, classe 1940, Missionaria di Maria Ausiliatrice dal 1970, per ben 22 anni è stata una preziosa e sicura presenza materna per la nostra Comunità della Crocetta. Dopo essere stata per sei anni assistente delle novizie e successivamente superiora per diversi anni in India, è arrivata in Italia per la prima volta nel 1994 e ha lavorato in tre diverse Case della sua Congregazione, per poi arrivare alla Crocetta nel 2000. Ora, dopo 28 anni in Italia, l’obbedienza l’ha chiamata a rientrare in India, sua patria d’origine, presso la Casa Madre delle suore Missionarie di Maria Ausiliatrice, prezioso ramo della Famiglia Salesiana.

Con la festa di venerdì 21 gennaio abbiamo voluto dirle il nostro grazie per quanto ha fatto in questi anni per la nostra Comunità e, prima della sua partenza (domenica 23 gennaio), le abbiamo chiesto di lasciarci una piccola intervista e qualche prezioso ricordo…

Quando sei arrivata, come è stata la tua prima impressione dell’Italia?

Io ero contenta. Prima pensavo che fosse molto diversa dall’India: senza verde, senza montagne…come solo un deserto, sabbia! Poi quando ho visto, sono stata molto contenta, perché mi ricordava l’India: sempre verde, con le montagne, qualche fiume…anche se dai noi in India ci sono tanti fiumi, qua solo uno! Però più di tutto la mia aspirazione era vedere il mare…! Anche se quando sono arrivata era un po’ lontano…Genova era a mezz’ora di distanza. Però anche quando volavo è stato molto interessante, perché volevo sapere bene come volano gli aerei…! Ma non avevo paura: è andato tutto bene, ed ero contenta. Poi anche in India avevo già provato due volte a volare…!

E arrivare alla Crocetta…come ti è sembrata la prima volta?

Arrivata alla Crocetta, ho visto i chierici, ed erano tanti, e io ero contenta! Perché, dove ero stata superiora, sempre c’erano degli studenti interni, che rimanevano sempre con noi, e allora quando ho visto i chierici sono stata molto contenta! Prima pregavo per loro, per questi ragazzi che studiano per diventare preti, anche perché due miei zii erano preti: uno Gesuita e uno Salesiano. E poi anche una mia cugina è diventata suora. In famiglia abbiamo avuto una grande Grazia di Dio, perché eravamo molti religiosi.

Di questi 22 anni alla Crocetta, raccontaci qualche ricordo speciale…!

Sempre ringraziavo Dio per i chierici, che venivano e andavano ogni anno, e sempre dicevo: “diventate buoni Salesiani, figli di Don Bosco, e pregate sempre per me, soprattutto quando sentirete la notizia della mia morte…offrite qualche Messa!”. Della Crocetta avevo sentito dire: “tanto lavoro, tanto lavoro”, però per me questo lavoro non ha mai fatto male! Io ero contenta, e anche adesso lo sono, anche se in guardaroba ormai faccio piccole cose, ma quando sono arrivata mi hanno detto: “questo è il tuo compito: cucire, stirare, lavare, …” prima e adesso la stessa cosa, e io contenta!

Adesso ti prepari a tornare in India…

Eh, sono un po’ triste, però l’obbedienza è di tornare.

Dove tornerai?

Adesso mi hanno detto torni in Casa Madre, dopo dove mi metteranno non lo so! L’obbedienza c’è per la Casa Madre, però non mi daranno grandi compiti, penso, ormai ho 82 anni!

Lascia un messaggio per i chierici della Crocetta, e per tutti quelli che sono passati in questi anni.

Io sempre dicevo, come ho già detto, siate buoni figli di Don Bosco. Siete Salesiani, date a tutti buon esempio e per i giovani che incontrate. E anche raccogliete qualcuno che vuole diventare Salesiano. Se vedono il vostro esempio, i giovani arrivano, ma voi dovete dare il buon esempio.

E sempre pregate anche per me!

A “telecamere spente” suor Carmela ha poi voluto aggiungere così:

Siate buoni Salesiani. State per diventare preti. Ricordate che non lo diventate per uno o due giorni, uno o due anni, ma per la vita, per sempre. Ci saranno difficoltà e tentazioni, ma cercate di superarle e di essere sempre fedeli. Anche se non ricorderò più i vostri nomi e le vostre facce, tutti i giorni pregherò per voi!

Grazie suor Carmela per tutto quello che sei stata e che hai fatto per la nostra Comunità. Ti accompagniamo nel tuo rientro in India e nella tua nuova obbedienza con grande affetto e preghiera!