Published On: Novembre 16, 20211,5 min read154 wordsViews: 684
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«Mai avrei pensato che 50 anni dopo, nello stesso posto, avrei guardato la salma del venerabile uscire dal sepolcro! Poi nei sotterranei della basilica è avvenuto lo scoperchiamento della cassa di zinco, perché la cassa di legno era quasi del tutto disfatta dall’acqua… Noi tutti eravamo convinti che avremmo visto uno spettacolo decisamente non bello, di fronte ad un cadavere completamente rovinato dalla corruzione, accelerata dall’acqua e dall’umidità, e che quindi il riconoscimento della salma sarebbe stato molto difficile! E invece, appena sollevato il coperchio, ci è apparso uno spettacolo inaspettato. Il volto di don Quadrio era molto ben conservato: più sottile e affinato, ma ancora con un lieve sorriso!!! «È lui!», ho sussurrato con commozione. Quel volto sorridente, caratteristico di don Quadrio si era conservato intatto e persino l’acqua, che era presente in abbondanza ai piedi della salma, lo aveva risparmiato teneramente. Eravamo tutti commossi e pieni di meraviglia. Un’esperienza unica, commovente».